Per un attimo ho avvertito un cortocircuito. Ma come, un libro di Veronesi su Todaro? Ma come? Il Comandante Salvatore Todaro (e naturalmente Danilo Stiepovich, triestino, anche lui Medaglia…
Il fatto che io rallenti drammaticamente una lettura è un segnale iper-riconoscibile: mi capita quando trovo una lettura irresistibile e mi dispiace profondamente terminarla. Ecco, ho rimandato per almeno quattro…
Ucronia? Mi ci butto! Ah ma è pure “gialla” dalle prime pagine con un assassinio quasi da camera chiusa, un’investigatore dalla personalità forte e dalla storia personale complicata, una giornalista…
Direi che siamo debitori al buon Perez-Reverte (sempre da me molto amato, Alatriste a parte) per un paio di motivi. Il primo è l’averci messo a disposizione un bel romanzo,…
Torno ad Hannah Arendt come se fossi stato richiamato: da una parte, le letture degli ultimi anni (tra gli altri, “Dove inizia la notte” di Stefano Masini e “L’esecutore” di…
Allora, usciamo dall’imbarazzo e diciamocelo subito: la scrittura di David Peace nei suoi libri ambientati nella Tokio post capitolazione giapponese può sembrare delirante. E in parte, anche questo va ammesso,…
E così, adesso non devo a Francesca Mannocchi solo la meraviglia dei suoi magnifici reportage giornalistici, uno dei migliori motivi per comprare La Stampa in edicola mentre attorno fioriscono…
Quando penso alla parola “reportage”, mi vengono alla mente la Fallaci, Domenico Quirico, l’indimenticabile Territorio Comanche di Perez-Reverte, Paul Auster che racconta sulla prima pagina della Stampa di quest’anno…
Le assaggiatrici, romanzo di Rosella Postorino Premio Campiello nel 2018, è un romanzo che divide. Lo si percepisce nelle recensioni e nei commenti di quell’anno all’annuncio della vittoria, e…
Leggevo Il disertore, romanzo di Siegfried Lenz scritto nell’immediato secondo dopoguerra ed uscito più di cinquant’anni dopo (vedremo il perché) e pensavo al Cubo di Rubik. Non sono mai…
Comandante di Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis
Per un attimo ho avvertito un cortocircuito. Ma come, un libro di Veronesi su Todaro? Ma come? Il Comandante Salvatore Todaro (e naturalmente Danilo Stiepovich, triestino, anche lui Medaglia…
M. Gli ultimi giorni dell’Europa di Antonio Scurati
Il fatto che io rallenti drammaticamente una lettura è un segnale iper-riconoscibile: mi capita quando trovo una lettura irresistibile e mi dispiace profondamente terminarla. Ecco, ho rimandato per almeno quattro…
SS-GB. I nazisti occupano Londra di Len Deighton
Ucronia? Mi ci butto! Ah ma è pure “gialla” dalle prime pagine con un assassinio quasi da camera chiusa, un’investigatore dalla personalità forte e dalla storia personale complicata, una giornalista…
L’italiano di Arturo Perez-Reverte
Direi che siamo debitori al buon Perez-Reverte (sempre da me molto amato, Alatriste a parte) per un paio di motivi. Il primo è l’averci messo a disposizione un bel romanzo,…
La banalità del male di Hannah Arendt
Torno ad Hannah Arendt come se fossi stato richiamato: da una parte, le letture degli ultimi anni (tra gli altri, “Dove inizia la notte” di Stefano Masini e “L’esecutore” di…
Tokio città occupata di David Peace
Allora, usciamo dall’imbarazzo e diciamocelo subito: la scrittura di David Peace nei suoi libri ambientati nella Tokio post capitolazione giapponese può sembrare delirante. E in parte, anche questo va ammesso,…
La guerra non ha un volto di donna di Svetlana Aleksievic
E così, adesso non devo a Francesca Mannocchi solo la meraviglia dei suoi magnifici reportage giornalistici, uno dei migliori motivi per comprare La Stampa in edicola mentre attorno fioriscono…
Autunno tedesco di Stig Dagerman
Quando penso alla parola “reportage”, mi vengono alla mente la Fallaci, Domenico Quirico, l’indimenticabile Territorio Comanche di Perez-Reverte, Paul Auster che racconta sulla prima pagina della Stampa di quest’anno…
Le assaggiatrici di Rosella Postorino
Le assaggiatrici, romanzo di Rosella Postorino Premio Campiello nel 2018, è un romanzo che divide. Lo si percepisce nelle recensioni e nei commenti di quell’anno all’annuncio della vittoria, e…
Il disertore di Siegfried Lenz
Leggevo Il disertore, romanzo di Siegfried Lenz scritto nell’immediato secondo dopoguerra ed uscito più di cinquant’anni dopo (vedremo il perché) e pensavo al Cubo di Rubik. Non sono mai…