Direi che siamo debitori al buon Perez-Reverte (sempre da me molto amato, Alatriste a parte) per un paio di motivi. 

Il primo è l’averci messo a disposizione un bel romanzo, leggibilissimo, volta-pagina come ce ne sono pochi. La trama è solidissima, la storia scivola via che è una bellezza, i personaggi restano nella memoria e fra tutti troneggia una protagonista femminile che fa innamorare (Elena, libraia, storia sofferta alle spalle, indipendenza conquistata sul campo, un misto di solidità e fragile abbandono che conquista). 

L’altro motivo per cui mi scappa un ringraziamento è il sottofondo storico de L’italiano, e parto da una dichiarazione dell’autore: 

“Durante gli anni tragici e pericolosi della Seconda Guerra Mondiale ci sono stati uomini e donne coraggiosi che la Storia ha lasciato indietro e dimenticato: persone che hanno compiuto gesta intrepide e apparentemente impossibili che i loro avversari non potevano nemmeno immaginare. ‘El Italiano’ è il mio tentativo di recuperare e onorare la loro memoria.”

Tentativo pienamente riuscito, P-R! Le gesta dei sommozzatori della Decima ad Alessandria, Malta e Gibilterra e l’utilizzo dei Siluri a Lenta Corsa (più volgarmente detti “maiali”) sono più riconosciute all’estero che in Italia, e riportare alla memoria azioni compiute con un coraggio che andava ben oltre l’incoscienza è una operazione meritoria che – nonostante un paio di micro-errorini storici – mi ha convinto al 100%. Buttate un occhio, anche su Wiki, alla biografia di Spartaco Schergat: capirete cosa intendo quando parlo di abbandono di una pagina di storia. 

A prescindere da passione storica o indignazione per il mancato ricordo, L’Italiano è un bellissimo romanzo di amore e di guerra, e vale davvero la pena affrontarlo. 

SCHEDA LIBRO
Autore: Arturo Perez – Reverte
Titolo: L’italiano
Editore: Rizzoli
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 416
ISBN: 978-8817162180

Acquisto: Amazon.it (15% sconto): cartaceo € 19, ebook 10,99

Riassumendo
  • 9/10
    Un romanzo di guerra e d'amore, dai sentimenti fortissimi - 9/10
9/10

Quarta di copertina

Gibilterra, 1942. In questa terra di confine, covo di spie e nemici sotto ogni bandiera, si combatte una guerra occulta e silenziosa. Dalla costa la contraerea alleata taglia il cielo con la luce dei suoi fari mentre, nelle profondità del Mediterraneo, un’unità di sommozzatori della Decima MAS, armati di moderni siluri sottomarini, conduce azioni di sabotaggio ai danni della flotta britannica. Tra questi militari c’è il sottufficiale Teseo Lombardo.

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