Leggevo L’armata dei fiumi perduti di Carlo Sgorlon, scrivevo qualche giorno fa, pensando alla sensazione di chi non ha una Patria, o di chi ce l’ha e la vede scomparire per i tuoni e le esplosioni della guerra, o per un tratto di penna vergato su un foglio a centinaia di chilometri di distanza dalla tua terra. 

Parallelamente, per il progetto del mio giro del mondo letterario, ho iniziato ad affrontare i racconti di Mia Alvar come esponente della letteratura filippina, e sono ripiombato – in senso positivo di lettore – nella stessa tematica, affrontata con mille sfumature diverse.

I racconti che compongono la raccolta, nove in tutto e dalla qualità narrativa davvero alta, si contraddistinguono per una tematica comune perfettamente in linea con Sgorlon, anche se naturalmente a ere geologiche, chilometri e diversità di esperienza di distanza: Mia Alvar concentra la sua attenzione e la sua forza letteraria nella rappresentazione di un popolo in cerca di sintesi fra la sua identità culturale e quella dei paesi, generalmente più ricchi ma non per questo necessariamente più avanzati, in cui i filippini si trovano costretti ad emigrare. E allora i racconti si velano inevitabilmente di nostalgia, di speranza, di fatica e di ricordo: che il teatro sia il Medio oriente (che “ospita” il racconto che dona il titolo all’antologia) o che ci si confronti con gli Stati Uniti (struggente il ricordo dell’11 Settembre), comunità e tradizioni saranno un tema portante, anche in situazioni in cui la fotografia scattata da Mia Alvar non assumerà mai i caratteri del definitivo. Ogni racconto si chiude con uno spiraglio lasciato aperto, una domanda senza risposta, una situazione non del tutto risolta: una caratteristica che in altri contesti mi avrebbe innervosito, e che invece ho trovato in Famiglie Ombra del tutto legittimo e naturale. 

Fra disparità sociali, storie di emigrazioni, ritorni in un paese sempre uguale a come lo si era lasciato, Mia Alvar regala una vera immersione – anche con pagine di grande coraggio – in una cultura lontana e poco raccontata. Menzione d’onore per l’edizione Racconti, che ho trovato semplicemente splendida. 

SCHEDA LIBRO
Autore: Mia Alvar
Titolo: Famiglie ombra
Editore: Racconti
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 186
ISBN: 978-8899767082

Acquisto: Amazon.it : cartaceo € 17,10, ebook € 6,99

PROGETTI

Giro del mondo letterario: Filippine

Riassumendo
  • 8/10
    Racconti da un popolo in viaggio - 8/10
8/10

Quarta di copertina

Famiglie ombra parla al cuore di chiunque abbia mai cercato un posto che si possa chiamare «casa». Nove storie figlie della diaspora filippina e di un tempo in cui la distanza sembra essere la barriera, alla perenne ricerca, come siamo, di ricongiungerci con chi amiamo.

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