Ci sono: un protagonista preso dritto dritto dalla storia e che plasticamente dimostra perché la curiosità sia la leva per la crescita degli esseri umani – le sue figlie in convento, con caratteri spigolosamente diversi, e un figlio maschio dimenticabile – un Papa piuttosto illuminato – un Granduca che rappresenta la sua Toscana anche negli atteggiamenti; 

C’è: un tempo storico in cui una pandemia costringe i cittadini a casa – un’epoca in cui la pubblicazione di un libro era attesa dalle corti e dalle chiese di tutta Europa – un momento della vicenda umana in cui comprendere se e come gli astri nel cielo mutavano posizione era sostanzialmente vitale; 

E poi ci sono: una trama gialla sulla morte di una suora caduta da una finestra che doveva essere più in alto – un’idea quasi imprenditoriale nata in un convento e che potrebbe cambiare il mondo – spie all’opera per carpire in anticipo le pagine di quello che è già annunciato come un sicuro bestseller – una rete di conoscenze nata nei collegi che muove le leve del potere in tutta Europa – una serie di dialoghi strepitosi – una rissa fra suore nel convento. 

Un altro strepitoso Malvaldi, divertente e perfino divulgativo, in una edizione che non sarà baciata dalla più bella copertina dell’ultimo lustro ma che recupera con font, impaginazione e illustrazioni del tutto godibili. Quando scrive così, Malvaldi andrebbe prescritto come un medicinale contro la tristezza di un momento, ma senza limitazioni nell’assunzione e senza alcun tipo di effetti collaterali. 

SCHEDA LIBRO
Autore: Marco Malvaldi
Titolo: Oscura e celeste
Editore: Giunti
Collana: H
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 352
ISBN: 978-8809961388

Acquisto: Amazon.it : cartaceo copertina flessibile € 14,25, ebook: € 9,99

Riassumendo
  • 8.5/10
    Meraviglioso giallo storico - 8.5/10
8.5/10

Quarta di copertina

Galileo dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste.

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