Odio volare è una antologia a cura di Stephen King e Bev Vincent che hanno selezionato – nella storia della letteratura con l’aggiunta di un paio di inediti – racconti ambientati a bordo di aerei. Inutile sottolineare che non si tratta di una lettura adatta a chi si stia imbarcando o viva l’esperienza del volo con anche un minimo disagio… E come quasi sempre accade in una raccolta di questo tipo, c’è qualcosa di buono, qualcosa di meno buono e qualcosa di sorprendente.
La selezione presenta Arthur Conan Doyle (si può dire “rivedibile” di un maestro? Sì, si può dire), Ambrose Bierce (forse un po’ deludente), una stessa del genere come Dan Simmons, uno splendido Ray Bradbury e l’inevitabile Incubo a seimila metri di quel genio di Richard Matheson, per me una piacevolissima rilettura dopo che – anni fa – mi dedicai forsennatamente alla sua opera omnia.
La sopresa è stata sicuramente Peter Tremayne: il suo “Assassinio sul Jumbo” gode probabilmente della trama più gialla dell’intera raccolta, e l’espediente con cui viene commesso l’omicidio a bordo dei velivolo è – per me – una primizia assoluta molto intelligente. Davvero ben scritto.
Complessivamente siamo nell’ambito della piena sufficienza da spiaggia (e il fatto che agosto sia ormai tramontato vena quest’ultima osservazione con un malinconica mestizia).
SCHEDA LIBRO
Autore: a cura di Stephen King – Bev Vincent
Titolo: Odio volare
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 335
ISBN: 978-8820067540
Prezzo (amazon.it, 15% sconto): cartaceo con copertina flessibile: € 9,44