Aspetta un attimo: mi sto dicendo – in uno di quei soliloqui notturni dettati dal caldo e da un eccesso di sonnellino pomeridiano – che ho trovato più che accettabile…
Giuro, io a volte non capisco. Sarà che non ho mai amato eccessivamente i flussi di coscienza, sarà che l’autobiografico protagonista è simpatico come una chiamata da un call center…
Ci sono angoli dell’animo umano che sono cantine oscure, fredde e che mettono paura. Devo forse averlo già detto in un’altra recensione, non ricordo quale, ma una delle paure più…
Di Hrabal, conoscevo un solo – e un po’ più che splendido – romanzo: Una solitudine troppo rumorosa, un libro che per motivi adesso troppo lunghi da raccontare ha segnato…
L’F-104 non era un aereo bello nel senso più estetico del termine. Qualcuno lo chiamava “Spillone”, da altri era definito “Fabbricatore di vedove” e non serve molta immaginazione per comprendere…
L’altra sera ci stavamo guardando una trasposizione televisiva moderna di Sherlock Holmes. Non si tratta del simpaticissimo “Elementary” – che pure di tanta fortuna gode tra le mura domestiche di…
Oggi ho scoperto che si chiamano pseudobiblum. Hai presente quando in un libro o in un film compare un altro libro che non è mai stato scritto ma che è…
Meyer Lansky, Bugsy Siegel, Frank Costello e Lucky Luciano: figure della mala americana a metà tra leggenda e realtà, tra il mito e la cronaca nera. Ma non vi sto…
Mi rendo conto che ci son cose più serie di cui occuparsi, ma prendiamoci un istante di respiro da camion impazziti fra la folla e treni lanciati sullo stesso binario:…
Leggevo Il viaggio di Felicia e pensavo a una canzone – certamente “minore” – di Guccini. E tua madre, che da madre qualche cosa l’ ha intuita e sa leggere…
Recensione I falsificatori di Antoine Bello
Aspetta un attimo: mi sto dicendo – in uno di quei soliloqui notturni dettati dal caldo e da un eccesso di sonnellino pomeridiano – che ho trovato più che accettabile…
Recensione Tropico del Cancro di Henry Miller
Giuro, io a volte non capisco. Sarà che non ho mai amato eccessivamente i flussi di coscienza, sarà che l’autobiografico protagonista è simpatico come una chiamata da un call center…
Il giardino di cemento di Ian McEwan
Ci sono angoli dell’animo umano che sono cantine oscure, fredde e che mettono paura. Devo forse averlo già detto in un’altra recensione, non ricordo quale, ma una delle paure più…
Treni strettamente sorvegliati: un capolavoro
Di Hrabal, conoscevo un solo – e un po’ più che splendido – romanzo: Una solitudine troppo rumorosa, un libro che per motivi adesso troppo lunghi da raccontare ha segnato…
Target America: corsa senza fiato
L’F-104 non era un aereo bello nel senso più estetico del termine. Qualcuno lo chiamava “Spillone”, da altri era definito “Fabbricatore di vedove” e non serve molta immaginazione per comprendere…
Il mastino dei Baskerville (in TV e non)
L’altra sera ci stavamo guardando una trasposizione televisiva moderna di Sherlock Holmes. Non si tratta del simpaticissimo “Elementary” – che pure di tanta fortuna gode tra le mura domestiche di…
Heat Wave: dalla serie TV al romanzo
Oggi ho scoperto che si chiamano pseudobiblum. Hai presente quando in un libro o in un film compare un altro libro che non è mai stato scritto ma che è…
Da dove vengo io: un grande Simone Sarasso
Meyer Lansky, Bugsy Siegel, Frank Costello e Lucky Luciano: figure della mala americana a metà tra leggenda e realtà, tra il mito e la cronaca nera. Ma non vi sto…
Dieci anni fa Campioni del Mondo
Mi rendo conto che ci son cose più serie di cui occuparsi, ma prendiamoci un istante di respiro da camion impazziti fra la folla e treni lanciati sullo stesso binario:…
Il viaggio di Felicia di William Trevor
Leggevo Il viaggio di Felicia e pensavo a una canzone – certamente “minore” – di Guccini. E tua madre, che da madre qualche cosa l’ ha intuita e sa leggere…