Ero convinto di andare sul sicuro, perché di Claudia Pineiro mi ero goduto negli ultimi due lustri almeno quattro romanzi davvero convincenti: Tua (2011), Betibù (2012), La crepa (di dieci anni fa giusti giusti) e Le vedove del giovedì. Sepolto da qualche parte devo avere un appunto sull’ordine degli altri da recuperare, ma le liste di libri da leggere, si sa, sono sempre più ampie di ogni possibilità umana. Elena lo sa ha chiamato il mio sguardo con la sua copertina e al nome della Pineiro, come scritto poco fa, associo immediatamente grande qualità, quindi “vado sul sicuro”.
Sia chiaro: non ho per nulla sbagliato, eppure non ero pronto ad una esperienza di lettura così intensa e per alcuni versi persino commuovente.
Il romanzo ruota interamente attorno a due (memorabili) figure femminili: Rita, la figlia, trovata impiccata dentro al campanile di una chiesa in un evento rapidamente attribuito da tutti ad un suicidio ed Elena, la madre, malata di Parkinson e per questo dai movimenti particolarmente faticosi, convinta che Rita non possa essersi tolta la vita. Già da questi pochi elementi capirete che definire Elena lo sa “un giallo” sia quanto di più limitativo fossa capitare di fare: come in altri romanzi della Pineiro – che si dimostra nuovamente scrittrice di grande spessore – lo sguardo è del tutto concentrato sui rapporti e sulle relazioni, quelle familiari in primis, e la vita di madre-figlia alle prese con una malattia degenerativa rendono la narrazione densa, profonda, persino ferente.
Il viaggio di Elena, minata dalla malattia, in una Buenos Aires accecante e dal fascino fortissimo è l’occasione per riportare alla memoria una lunga serie di ricordi, in un misto di tenerezza e drammatica umanità che mi ha spesso tolto il fiato: ci sono romanzi che hanno un peso specifico diverse, pagine che sembrano di marmo al punto da darti l’impressione di non essere più sfogliabili, perché c’è troppo dolore infisso dentro.
Elena lo sa è quel tipo di romanzo lì: pesante, nel senso migliore del termine.
SCHEDA LIBRO
Autore: Claudia Pineiro
Titolo: Elena lo sa
Editore: Feltrinelli
Collana: Narratori
Pagine: 160
ISBN: 978-8807035340
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Riassumendo
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8.5/10
Quarta di copertina
Dopo che Rita viene trovata morta impiccata nel campanile della chiesa che frequentava, le indagini ufficiali sull’accaduto vengono rapidamente archiviate. Sua madre Elena, ammalata di Parkinson, è la sola a non credere al suicidio ed è determinata a scoprire il colpevole. Per dimostrarlo deve raggiungere la parte opposta di Buenos Aires per chiedere aiuto all’unica persona che crede sarà disposta a darglielo per saldare un antico debito.