Dicono in tanti – l’ultimo credo sia stato il Sindaco – che milanesi non si nasce, ma si diventa. E lo si diventa per scelta, per motivi professionali, affettivi o di qualunque altro genere (con The passenger Milano, tra l’altro, scoprirete che nascendo nell’ala “sbagliata” del San Raffaele risulterete venuti al mondo a Segrate, ma questa è solo una dei milioni di storie che incrocerete in queste pagine).

Sarà che ho un passato da terzino sinistro e da centrocampista incontrista, ma so di essere diventato milanese “sulla difensiva”: trasferitomi all’ombra del Duomo, non avvertivo una particolare appartenenza se non quando partivano i luoghi comuni sulla Milano grigia (adoravamo le mie passeggiate da aprile a settembre fra i colori e gli odori di Porta Venezia), sulla Milano senza verde (ho rischiato di non ritrovare l’ingresso del Parco Nord e di non riuscire ad uscirne per la notte), sulla Milano delle periferie pericolose (sarò stato anche fortunato eh, ma non ho mai abitato in Cordusio e sono ancora abbastanza vivo), sulla Milano in cui si lavora e basta (fatevi un favore e fate una ricerca su Google su “cosa fare a Milano oggi” in una qualsiasi giornata non festiva e poi ditemi). Ecco, in quelle occasioni diventavo, per motivi che avvertivo solo confusamente, uno strenuo sostenitore della città e delle sue particolarità, e percepivo intimamente di farne parte. 

Adesso Milano mi ha fatto un altro regalo, perché in libreria The passenger mi ha fatto spesso l’occhiolino e solo oggi ho scoperto che si tratta di un prodotto editoriale magnifico: il numero dedicato a Milano ospita tra gli altri Paolo Cognetti, Marco Missiroli, Gianni Biondillo, una storia della città attraverso i presidenti del Milan a cura di Giacomo Papi e Marcello Flores, una playlist di Malika Ayane, il racconto della comunità cinese di Jada Bai, Zita Dazzi che ci spiega perché Milano ha davvero il coeur in man.

Mi sono goduto la lettura di The passenger come non mi capitava da un po’, in quella bolla che sta fra l’autobiografia (ehi, quella casa la conosco!) e la scoperta di nuove suggestioni letterarie e di vita da appuntarsi furiosamente. 

 

SCHEDA LIBRO
Autori: Vari
Titolo: Milano
Editore: Iperborea
Collana: The passenger
Pagine: 192
ISBN: 978-8870919271

 

Riassumendo
  • 8.5/10
    L'editoria, quella perfetta - 8.5/10
8.5/10

Quarta di copertina

La più sfuggente e indefinibile tra le città italiane, Milano è quello che non è già dai suoi confini: è relativamente piccola rispetto alla sua forza di gravità, ma i suoi quartieri invadono i comuni limitrofi; come «città metropolitana» è un’astrazione senza alcun senso geografico o politico

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