(Una lettura esplosiva. No, ok, scusate, è che ce l’avevo pronta da un po’ e non potevo risparmiarmela).

Non conoscevo Roberto Mercadini prima della lettura e ne ho apprezzato quindi solo successivamente le capacità di divulgatore social; da lettore di Robinson, ho seguito con interesse (e con qualche momento di sorpresa) il mega torneo letterario che ha incoronato Bomba atomica miglior “oggetto letterario italiano” del 2021. 

Utilizzo questa formula perché in effetti Bomba atomica è piuttosto difficile da definire: un po’ come me libri di Calabresi (che non ha caso si è classificato secondo), saggistica e narrativa si mescolano a costituire una forma nuova. Il racconto storico si mescola con alcuni concetti scientifici di base (ci sono arrivato persino io), ma non è tutto: intere pagine ed un livello di scrittura che tende verso l’alto sono invece tipiche della forma romanzesca, e trascinano il lettore anche emotivamente come difficilmente riesce a un puro saggio. 

Credo che il punto centrale sia il tentativo, direi riuscito, di mettere al centro del racconto l’uomo. Mercadini ci riesce prima di tutto dedicando una certa attenzione al carattere e alle biografie di personaggi che con la storia della creazione della prima bomba atomica sono inevitabilmente intrecciati (il ritratto che ne emerge ad esempio di Fermi è gustosissimo, e l’aneddoto sul coinvolgimento fortuito di Oppenheimer semplicemente meraviglioso). C’è persino – e rabbrividisco mentre scrivo – della poesia nel modo in cui innumerevoli fili di vita si intrecciano, persino in una storia che diventa tragedia. Credo sia un paradosso che non sia sfuggito all’autore, e l’ultima parte del libro, dedicato alle storie immense di alcuni sopravvissuti, lo dimostrano pienamente. 

 

SCHEDA LIBRO
Autore: Roberto Mercadini
Titolo: Bomba atomica
Editore: Rizzoli
Collana: Narrativa italiana
Anno di pubblicazione: 2021 
Pagine: 240
ISBN: 978-8817158213

Acquisto: Amazon.it : cartaceo copertina flessibile € 9,60, ebook: € 6,99

Riassumendo
  • 7.5/10
    Divulgazione scientifica, divertimento e un po' di commozione - 7.5/10
7.5/10

Quarta di copertina

La sorpresa però, ci svela Mercadini con una prosa brillante e insieme rigorosa, non sta nel finale, bensì nei singoli passaggi, negli innumerevoli dettagli e casualità

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