Annissimi fa mi dedicavo al Texas Hold ‘em, che per chi non lo sapesse è quella variante del poker che si gioca con due carte in mano e un massimo di cinque carte comunitarie scoperte a poco a poco sul tavolo, e che valgono per tutti. E come sa chiunque abbia giocato a poker, la massima soddisfazione non te la regalano due Assi serviti alla distribuzione e la loro sopravvivenza fino alla vittoria della mano (p.s. nella versione digitale quattro cinque mouse devo averli sfasciati), ma quella arte sopravvaluta e affascinante per chi ne capisce poco che va sotto il nome di bluff.

Si, lo so che suscita emozione immediata, la faccia da poker, il saper dissimulare, il rischio di giocare come se avessi delle carte d’oro mentre ti ritrovi un due di cuore e un sette di picche tra le dita. Ma ci devi mettere a fianco la capacità di capire quando è troppo, la ritirata dignitosa che fa a pugni con il tuo ego, e l’inesorabile figura da imbecille se si arrivano a scoprire le carte. Tutto sommato, conviene davvero raramente. 

Avevo riposto un sacco di aspettativa in Quattro nuovi messaggi, una raccolta di quattro racconti di Joshua Cohen. Prometteva letteratura mescolata a Black Mirror, effetti del virtuale che rendono orrendo il reale, qualcuno aveva persino scomodato David Foster Wallace e il suo osservatorio sulla televisione americana.

L’impressione finale è che Quattro nuovi messaggi sia nato – tra l’altro in anni in cui le nuove tecnologie erano meno intrecciate alle nostre esistenze – da una intuizione felice, ma non ne abbia sviluppato pienamente le premesse e le promesse. Il risultato è uno sguardo letterario che appare contorto, certamente ansiogeno come era nelle intenzioni dell’autore ma con il respiro corto di un senso di impotenza e di inevitabilità che non consente partecipazione. E anche lo stile linguistico, che deve aver costretto l’ottima Claudia Durastanti a un lavoro di traduzione immensamente complicato, contribuisce a rendere il tutto vagamente supponente, e quindi un filo fastidioso. 

Sono pagine piene di due di cuori e sette di picche che si fingono coppie di assi e regine. E alla fine, ahimè, me ne accorgevo sempre. 

 

SCHEDA LIBRO
Autore: Joshua Cohen
Titolo: Quattro nuovi messaggi
Editore: Codice
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2021 (prima edizione 2012)
Pagine: 220
ISBN: 978-8875789565

Acquisto: Amazon.it : cartaceo copertina flessibile € 17,10, ebook: € 7,99

Riassumendo
  • 6.5/10
    Contorsionismo letterario - 6.5/10
6.5/10

Quarta di copertina

quattro racconti che catturano l’assurdità delle nostre vite nell’era di internet, ansiogene, brandizzate e digitalizzate

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