Dopo il buco terribile con 2034 (romanzaccio, lassa stà), sentivo la necessità di qualcosa che mi riconciliasse con la lettura: come spesso capita dopo una delusione, mi sono appoggiato alla saggistica, e per andare sul sicuro ho lanciato le pupille su L’anno della peste di Lawrence Wright, già Premio Pulitzer per il celebrato (e splendido) Le altissime torri.
Tanto mi aveva lasciato perplesso Pandemia – prima prova narrativa di Wright – altrettanto mi è piaciuto immensamente L’anno della peste! Come spiega bene il sottotitolo (L’America, il mondo e la tragedia Covid), Wright sfodera tutte le sue armi di giornalista informato, attento e coinvolgente in un testo che ne esalta tutte le qualità: polemico quando è giusto, alla ricerca di dettagli e spiegazioni scientifiche quando ne avverte il bisogno, Wright accompagna il lettore in un viaggio che è ancora la nostra quotidianità e che prende avvio da Wuhan, racconta molto dell’Italia della prima ondata e approda oltreoceano dove la gestione della presidenza Trump fa gridare al pressapochismo.
Come ne Le altissime torri, è inevitabile che l’attenzione si concentri su tutto ciò che è andato storto e che poteva rappresentare la salvezza per migliaia di statunitensi: dall’inconcepibile predominio delle scelte politiche su quelle consigliate dalla scienza alla gestione degli approvvigionamenti, paradossale e al limite della follia, Wright riesce nel miracolo di mantenere il distacco del cronista provocando comunque indignazione in chi lo legge.
Inevitabile che per un lettore italiano il testo sia ancora più denso di significato, per quello che abbiamo subito – e continuiamo a soffrire – e per l’evidenza che si sarebbe certamente potuto fare meglio ma anche – come negli States – infinitamente peggio.
SCHEDA LIBRO
Autore: Lawrence Wright
Titolo: L’anno della peste: L’America, il mondo e la tragedia Covid
Editore: NR Edizioni
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 349
ISBN: 978-8831912082
Acquisto: Amazon.it : cartaceo copertina flessibile € 22,00, ebook: € 9,99
Riassumendo
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8.5/10
Quarta di copertina
Dall’inizio dell’epidemia a Wuhan in Cina, fino all’assalto del Campidoglio di Washington e all’insediamento di Joe Biden in un’America devastata, il giornalista della rivista americana New Yorker e vincitore del premio Pulitzer Lawrence Wright racconta, grazie a fonti autorevoli e dettagli autentici, la diffusione della COVID-19