Ok, qualcuno che mi conosce bene potrebbe leggere la quarta di copertina e domandarsi perchè io lo abbia affrontato, e io lo ammetto, la risposta è facile: dopo la lettura di due testi emotivamente impattanti e dolorosi (e magnifici: Trieste di Dasa Drndic e La ferocia di Lagioia) mi serviva e-sat-ta-mente qualcosa del genere.
E allora evviva Fate a New York di Martin Millar. Evviva le due fatine Morag e Heather che si ritrovano a New York dopo una sbronza colossale, evviva anche le loro compagne che fanno la conoscenza di quella ricca fauna che nella Grande Mela non comprende solo gli umani:
“Chi diavolo siete?, domandò lo scoiattolo.
“ Siamo delle fate”, rispose Brannoc e lo scoiattolo si ruzzolò dalle risate: gli scoiattoli di New York sono creature ciniche che non credono alle fate.”
Evviva la storia di un gruppo di fate (!) che sfugge a un re tiranno nella Madrepatria (e per impostare una rivoluzione si infilano in libreria a leggere testi di Mao…); evviva i sogni delle fate roccheggianti, che vorrebbero abbandonare le musiche della tradizione e dedicarsi ai Ramones; evviva il loro modo incasinato e assurdo di provare ad aiutare noi bipedi, anche quando si tratti di affiancare una senzatetto che nei momenti meno lucidi si crede Senofonte (!).
Insomma, evviva un romanzo che è tutto sommato un casino ben orchestrato, con qualche zoppichio nella lucidità della trama e un insieme di personaggi in cui il rischio di perdersi è davvero alto. Irriverente, a tratti divertente, lunatico e forse anche un po’ sconclusionato, scanzonato ma con un amore per la storia della musica che non ho (limite culturale mio) probabilmente apprezzato in pieno. Insomma perfetto per tirare un respiro e tuffarsi in qualcosa di più impegnativo e appagante, ecco.
P.S. E comunque New York – ulteriore protagonista del romanzo – è sempre uno sfondo incredibile, persino se ci ambienti una storia di lotta fra clan regionali di fatine sbronze.
SCHEDA LIBRO
Autore: Martin Millar
Titolo: Fate a New York
Editore: Lain Book – distribuzione Fazi
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2004
Pagine: 270
ISBN: 978-8876250644
Riassumendo
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7/10
Quarta di copertina
Morag e Heather, due fatine punk scozzesi, si ritrovano catapultate a New York, nell’appartamento di Dinnie, il peggior violinista del mondo