Ci sono ferite che lasciano cicatrici profonde, evidenti, incancellabili. Segni sulla pelle che non andranno più via, che ti accompagneranno per sempre e per sempre ti ricorderanno un dolore.

Per la mia città, per le sue vie e il suo mare, che amo come nessun altro posto al mondo, questa ferita si chiama Risiera di San Sabba. Leggere Trieste, capolavoro letterario di Dasa Drndic, è stato fra gli esercizi di lettura più dolorosi della mia vita.

Non è bastata la trama a distarmi, nella sua eccezionale forma a metà fra il romanzo, il memoriale storico, persino l’indagine di reportage. Non mi ha dato sollievo neppure la forma editoriale, magnifica nell’alternare testo, brani tratti dai processi del dopoguerra, elenco di vittime, fotografie (mi è passato per la mente Austerlitz di Winfried G. Sebald, se avete presente). Nulla mi allontanava da quell’orrore, inclusa una forma di straordinario rimorso personale, nonostante ai tempi non fossi neppure un’idea nella mente dei due bambini che erano i miei. Credo che il cortocircuito sia semplice da comprendere: non posso “vantarmi” di Svevo, Saba, Slapater, Covacich, Magris (non ho alcun merito nell’essere nato alla loro stessa latitudine e longitudine), se non sono disposto ad accettare anche le cicatrici di una città splendida, martoriata, risorta, sempre segnata nell’anima e nel corpo.

E persino secondo me, che da sensi di colpa non del tutto sani ogni tanto mi faccio dominare, abbiamo bisogno di libri così. Abbiamo bisogno di guardare al nostro passato, riconoscerne gli orrori e tutte le sue tragedie, farne parte del nostro DNA di esseri umani, prima ancora che di italiani e di triestini. Ne abbiamo bisogno per essere in grado di guardare alla nostra piccolezza e alla nostra ipocrisia, amando questi difetti come ami quelli della persona con cui stai camminando nel mondo, cullandoli per farli addormentare presto e dormire più a lungo possibile.

SCHEDA LIBRO
Autore: Dasa Drndic
Titolo: Trieste
Editore: Bompiani
Collana: Narratori stranieri
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 443
ISBN: 978-8845281327
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo: € 14,25, ebook 9,99

Riassumendo
  • 9/10
    Un romanzo documentario dal valore letterario e storico altissimo - 9/10
9/10

Quarta di copertina

Haya Tedeschi è a Gorizia, sola e circondata da una cesta di fotografie e ritagli di giornali. È una donna anziana, che dopo 62 anni aspetta di ricongiungersi a suo figlio, avuto da un ufficiale delle SS e rapito dalle autorità tedesche per far parte del programma segreto di Himmler.

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