A volte bastano pochi minuti per riprendere un dialogo con un amico che non vedi da anni e che hai perso di vista, e basta un cenno o una battuta per ricreare atmosfera. Nel dialogo lettore – scrittore funziona uguale uguale, o almeno a me capita regolarmente così.

Io e Perez-Reverte ci eravamo persi di vista anni fa. Colpa mia.

Ho amato fino a consumarli di letture almeno tre testi che consiglierei (e consiglio) a chiunque, pur trattandosi di scritti decisamente molto diversi fra loro – per chi sentisse l’esigenza di prendere nota: Il Club Dumas, Il pittore di battaglie, Territorio Comanche. Non mi ero però ritrovato nella serialità del capitano Alatriste, decidendo quindi di soprassedere anche rispetto alla trilogia con protagonista Lorenzo Falcó (di cui però mi dicono un gran bene: decisione da rivedere).

Poi, qualche settimana fa, ho avuto una intervista tra le mani (mea culpa, non ricordo se su La lettura o Robinson) ed è scattata una scintilla: mettere il naso su Occhi azzurri, ultimo nato dello scrittore spagnolo, è stata decisione improvvisa e felice.

Nato dalla suggestione di un mural di Diego Rivera che ritrae una donna india con un bimbo dalle iridi cerulee sulle spalle, Occhi azzurri è un racconto (ahi noi, fin troppo breve) della Noche Triste: 30 giugno 1520, i conquistadores spagnoli fuggono travolti dalla furia vendicatrice (legittima, direi) dei tlaxcaltechi, e l’evento è vissuto nelle pagine di Reverte attraverso lo sguardo di un soldato, partito per quell’avventure per la promessa di una vita nuova e più agiata.

Occhi azzurri si legge in venti minuti, ma ci sono dentro le atmosfere de L’ombra dell’Aquila (altro testo revertiano meraviglioso), ci sono due mondi che si incontrano senza capirsi, ci sono le speranze dell’uomo di una vita migliore e anche tutte le sue le pochezze. E’ breve, brevissimo, forse troppo, me ne rendo conto. Ma sono stati i minuti che mi hanno fatti riallacciare con Perez-Reverte.

SCHEDA LIBRO
Autore: Arturo Pérez-Reverte
Titolo: Occhi azzurri
Editore: Solferino
Collana: –
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 80
ISBN: 978-8828206965
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo: € 9,50, ebook 5,99

Riassumendo
  • 7/10
    Perez-Reverte, mago del romanzo storico - 7/10
7/10

Quarta di copertina

Tenochtitlán, 30 giugno 1520. È l’ultima notte degli spagnoli nella capitale dell’impero azteco, ed è passata alla storia come la «Noche Triste». Dopo la «strage del Templo Mayor», l’odio dei tlaxcaltechi verso i conquistadores trabocca come una marea,

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