Ho finito di leggere l’ultimo Ishiguro in spiaggia, in una di quelle mattine in cui il sole gioca a nascondino con alcune nuvole sparse nel cielo.
È stato un regalo, come lo sono state queste due settimane di mare, letture e MoglieRiccia (non in questo ordine). È stato un regalo perché la palla di fuoco nel cielo ha un ruolo determinante nel romanzo, come evidente dalla sua presenza nel titolo. Klara, l’altra parte del titolo, è una sorta di automa in un futuro neppure troppo lontano (una superAlexa, via) ed è la voce narrante di una storia in cui c’è amicizia, amore, paura, dolore, speranza. E sole, lo stesso sole che mentre scrivo è tornato a farsi un giro dietro una nuvola, e la spiaggia sembra grigia e sospesa in attesa.
In fondo siamo un po’ tutti qui, in attesa di un colpo di vento e di una nuvola che si sposti, anche quando hai la pelle chiara come la mia e l’arrivo della luce piena un po’ ti scalda il cuore e un po’ rischia di bruciarti.
Bello, l’ultimo Ishiguro, proprio bello.
SCHEDA LIBRO
Autore: Kazuo Ishiguro
Titolo: Klara e il sole
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 250
ISBN: 978-8806248758
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo: € 18,52, ebook 9.99
Riassumendo
-
7.5/10
Quarta di copertina
Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà.