Continuo a leggere cose clamorose di Saramago inspiegabilmente non riscontrate nella lista dei 1001 libri da leggere (che pure ne propone tre): niente, era una nota introduttiva utile solo a evidenziare che si tratta di un giochino, certamente non esaustivo e dal fortissimo rischio Emmenthal).
E, a proposito di elenchi, anche questo Saramago finirà in quello dei libri che mi sentirò di consigliare negli anni a venire, insieme a quel capolavoro assoluto che è Cecità, di cui Saggio sulla lucidità è in qualche misura una continuazione.
Il romanzo risulta, pur in un contesto narrativo assolutamente armonioso, nettamente diviso in due: nella prima parte, assistiamo ai risultati imprevedibili di una tornata elettorale, in cui l’83% dei cittadini di Lisbona decide sì di recarsi alle urne, ma di votare scheda bianca. Si origina così una sorta di braccio di ferro fra la popolazione e il governo centrale del paese, che decide di abbandonare la capitale e di privarla di alcuni servizi, cercando naturalmente di manovrarne gli orientamenti. Una perfetta rappresentazione di un Potere che non concepisce scenari diversi da quelli che normalmente lo sostengono, in una sorta di “rivoluzione dolce” di cui Saramago è stato per molti aspetti un cantore.
Nella seconda parte, forse ancora più efficace, ritornano alcuni dei personaggi di Cecità e si ipotizza un collegamento fra la misteriosa malattia di qualche anno prima e i nuovi eventi politici e sociali: non vi farò il torto di anticipare neppure una sillaba, ma di certo il finale non potrà lasciare nessuno indifferente.
Lo stile – inimitabile, ammaliante, totalizzante – di Saramago è noto: frasi infinite, periodi che non si chiudono mai, dialoghi mai intervallati da virgolette, punteggiatura quasi assente. Persino l’io narrante è scivoloso, molteplice come in un enorme gioco di specchi: non è una scrittura semplice, è evidente, e la semplicità con cui scorre è quasi miracolosa.
Saramago è sempre una esperienza di lettura che non lascia spazio ad altro: raramente porto avanti una lettura sola alla volta, ma con uno dei premi Nobel più meritati della storia è impossibile lasciare che altre pagine inquinino la vista.
SCHEDA LIBRO
Autore: José Saramago
Titolo: Saggio sulla lucidità
Traduzione: Rita Desti
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale Economica Feltrinelli 8215
Anno di pubblicazione: 213
Pagine: 304
ISBN: 978-8807882159
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 9,50; eBook: € 6,99
La citazione:
“Non sarà mai perso il giorno in cui ci sarà stato concesso, almeno, un buon consiglio.”
Riassumendo
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8.5/10
Quarta di copertina
Cosa succede a un paese se alle elezioni i cittadini decidono in massa di votare scheda bianca? Quali ingranaggi vengono sollecitati fino alla rottura, quali contromisure andranno messe in atto? Se lo chiede José Saramago con questo straordinario romanzo, avvincente come un giallo e penetrante come un’analisi (fanta)politica.