Ho iniziato l’anno letterario con una vecchia conoscenza abbandonata per un po’, e chissà poi perché: David Peace mi aveva ammaliato e strabiliato anni fa con un quartetto di romanzi (il cosiddetto Red Riding Quartet) ambientati nello Yorkshire di fine anni Settanta e dedicati alle efferate vicende di un assassino seriale. Peace mi aveva poi convinto con Il maledetto United, uno dei migliori libri che siano mai stati scritti da quando ventidue uomini in mutande corrono dietro a un pallone.
Ci siamo persi di vista, ma è rientrato prepotentemente nella mia vita di lettore con Tokio anno zero: un romanzo ambientato nel Giappone dell’immediato secondo dopoguerra, in cui dominano i Vincitori (che impongono nuovi usi e costumi) mentre si incrociano le storie di un omicida seriale e quella di un investigatore, reduce dagli orrori della campagna nipponica in Manciuria, vero io narrante delle indagini.
Due parole vanno necessariamente spese sullo stile: Peace non è di facilissimo approccio, e Tokio anno zero conferma un talento cristallino e difficile persino da descrivere, fra continue ripetizioni onomatopeiche e il flusso di pensieri del protagonista che si intreccia inesorabilmente con lo sviluppo di una trama nerissima, costellata da episodi digeribili solo dallo stomaco più forte. Confesso di aver più volte distolto lo sguardo dalla pagina, in un paio di occasioni saltando proprio alcuni paragrafi di cui intuivo la devastante drammaticità. La forma – è importante sottolinearlo – non è “un trucco da quattro soldi” (citando Carver) ma il sostegno su cui si innesta un complesso intreccio di un passato da dimenticare, un presente di umiliazione nazionale e un futuro incerto.
Sullo sfondo, in una Tokio in piena ricostruzione, un popolo costretto a superare la divinità della sua guida, una dissoluzione morale ogni giorno più evidente, la miseria che serpeggia, droga, senso di colpa, abbandono.
SCHEDA LIBRO
Autore: David Peace
Titolo: Tokio anno zero
Traduzione: M. Pensante
Editore: Il Saggiatore
Collana: Omnibus
Anno di pubblicazione: giugno 2011
Pagine: 441
ISBN: 978-8856502688
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 9,50
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8.5/10
Riassumendo
Giappone, agosto 1946: la Tokyo dell’immediato dopoguerra è una città infestata dai parassiti, piagata dalle epidemie, dissanguata dalla violenza, dalla miseria materiale e immorale e dalla corruzione. Una città occupata da un esercito invasore che agli occhi degli abitanti è simbolo di una bruciante umiliazione e che è destinato a peggiorare ulteriormente le loro condizioni ai limiti della sopravvivenza.