Era due estati fa: sedevo di fronte al mare, attorno alla sdraio i sassi sporchi della terra rossa istriana e tra le mani La città interiore di Mauro Covacich (un libro definitivo se volete capire qualcosa della mia città). Avevo aperto una nota dell’Iphone non per “scrivere il tuo nome” (cit. poco colta, mi rendo conto) ma per segnarmi idee, suggestioni, ipotesi di letture basate sulle pagine di Covacich. In grassetto, mi ero ripromesso di posare gli occhi su Primavera a Trieste di Pier Antonio Quarantotti Gambini.

Poi la wishlist si allunga, i progetti si susseguono, lo scaffale dei libri da leggere si riempie inesorabilmente e le note rimangono lì, in attesa del momento migliore. Due estati e una pandemia dopo, approfittando anche del desiderio di mostrare Trieste a occhi che non l’avevano mai vista, Primavera a Trieste è arrivato fino al comodino, ed è stata una esperienza di lettura splendida, memorabile, commuovente.
Un “diario di una intera collettività”, lo ha definito Claudio Magris nello scritto che accompagna il libro e che da solo vale il prezzo di un paio di scaffali. Pagine in cui si raccontano, con una umanità stupefatta e stupefacente, l’aspettativa per l’arrivo degli Alleati, l’incomprensibile sudditanza partigiana, i quaranta giorni di occupazione titina.
La storia di una città e dei suoi cittadini incastrati in un puzzle storico più grande di ogni volontà, raccontata con la passione di uno scrittore enorme di cui si intuiscono perfettamente la grandezza narrativa e quella giornalistica. Scrittore e poeta, lui che…
“«Tre volte istriano» mi chiamò un poeta | di sole mare e vento, e di adriatiche |schiette vicende umane. | Di Capodistria istriano e di Rovigno, | e della lieta e tragica Pisino, | dove son nato all’orlo della Foiba | (che giù a strapiombo l’acque e il sangue ingoia) | Ed oggi cosa sono, oggi che ormai | – preclusa al mio ritorno – sono meta, | Marin, di sogni l’Istria mi rimane? | Esiste per tre volte entro me torno | ad essere ogni dì, in ben lo sai.
SCHEDA LIBRO
Autore: Pier Antonio Quarantotti Gambini
Titolo: Primavera a Trieste
Editore: Mondadori – Oscar Storia
Pagine: 384
ISBN: 978-8804683605
Quarta di copertina
Sono gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale e la città di Trieste si trova a vivere un dramma inedito, precursore delle tensioni della Guerra fredda. Per quaranta giorni – dal primo maggio al 12 giugno – le truppe titine occupano la città, portando nuovi spargimenti di sangue e nuove morti.