Siamo in un’epoca in cui è facile trovare in rete video dei protagonisti dello sport alle loro prime apparizioni agonistiche.
(qui ci sarebbe da aprire una parentesi su quanto mi propone YouTube, evidentemente basandosi sulle mie esperienze di navigazione, ma soprassederò, anche perché nel box “consigliati” attualmente si passa da un dialogo fra Violante e Marta Cartabia a un video intitolato Ninja Cats).
L’altra sera sono incappato in un video di Stephen Curry (fra i miei attuali idoli cestistici) ai tempi dell’high school. Vabbè, se non conoscete il tipo, oggi è considerato il miglior tiratore da tre della storia, ma quando uscì dall’equivalente del nostre liceo nessun college si fece avanti e finì per fare la storia di Davidson, un college che non vinceva una gara NCAA da 40 anni… Ecco, già nelle prime gare la media di bombe realizzate era altissima, ma il numero di palle perse quasi equivalente. Era un talento, certo, e come tutti i talenti diventati grandi dovette lavorare duramente e migliorare ogni singolo aspetto del suo gioco, nonostante i doni di Madre Natura.
Pensavo a questa storia qua leggendo Pietr il Lettone, romanzo che è nella storia della letteratura gialla per essere il primo in cui compare Maigret: conscio del fatto che di Simenon ho sempre amato di più la letteratura “non ciclica”, ci ho messo gli occhi sopra quasi come riempitivo serale e non è scattata la scintilla. Maigret appare quasi legnoso e la trama ha dei momenti di confusione quasi inaccettabili, tali da impedire al lettore di potersi fare un’idea, se non nella seconda parte.
Se si escludono alcune pietre brillanti (la scena di Maigret nell’albergo di lusso, quasi “escluso” come corpo estraneo, ha un suo perché) resta davvero poco, se non la sensazione di una potenziale crescita verticale. Che immagino ci sia stata, altrimenti non si spiegherebbero fama e più di 70 romanzi… E io sono testardo in queste cose, quindi proseguirò.
SCHEDA LIBRO
Autore: Georges Simenon
Titolo: Pietr il Lettone
Editore: Adelphi
Collana: Le inchieste di Maigret
Pagine: 163
ISBN: 978-8845910104
Riassumendo
Questo libro segna l’atto ufficiale (1931) del commissario Maigret. «La presenza di Maigret al Majestic aveva inevitabilmente qualcosa di ostile. Era come un blocco di granito che l’ambiente rifiutava di assimilare.