Un paio di settimane fa festeggiavamo il matrimonio di un amico e al tavolo si rievocavano gli antichi ricordi liceali dei commensali: c’era quell’aria bella di memoria e delicatezza, quel sorriso lieve di sguardo al passato che non è nostalgia e neppure malinconia e che accende una luce soffusa.

Mi rendo conto che l’immagine è difficile da associare all’ultimo Tom Clancy (in realtà, per i motivi che sappiamo, un’opera di Marc Cameron): eppure, a differenza di altri che hanno raccolto nel recente passato il testimone dell’inventore del “tecnothriller”, Potere e impero ha davvero suscitato in me qualche emozione della memoria.

In una trama che è tutta innestata sul presente – con una Cina politicamente aggressiva le difficili relazioni internazionali di un G20 in preparazione – i cultori della serie dedicata a Jack Ryan riconosceranno piccoli camei (non ne rilevo neppure uno!) che inevitabilmente riporteranno alle antiche letture. Senza spoilerare, confesserò ad esempio che le pagine in cui Clark rimette il dito sul grilletto sono state il ponte per tornare ai giorni in cui divoravo “Senza rimorso” in due giorni febbrili.

E’ la prima prova di Marc Cameron alle prese con Jack Ryan: superata alla grande.

SCHEDA LIBRO
Autore: Tom Clancy – Marc Cameron
Titolo: Potere e impero
Editore: Rizzoli
Pagine: 544
ISBN: 978-8817142281
Prezzo (amazon.it, 15% sconto): cartaceo con copertina rigida: € 18,70, ebook 10,99

8.5/10

Quarta di copertina

Nel Mar Cinese Meridionale la tensione è palpabile. In risposta alle rivendicazioni della Cina sulle isole al largo di Taiwan gli Stati Uniti non cedono di un miglio, anzi, hanno intensificato la presenza delle loro navi. Come se non bastasse, mentre il presidente Jack Ryan cerca un dialogo con Pechino, un enorme mercantile cinese affonda in seguito a un’esplosione al largo delle coste di Seattle e, in una rapida successione di eventi, un attentato terroristico a una base petrolifera in Ciad uccide un soldato statunitense. Che dietro queste azioni di inaudita violenza si nasconda proprio l’ombra scura del gigante rosso? Con il G20 alle porte le relazioni tra le due superpotenze sono al minimo storico. E il mondo assiste con il fiato sospeso. Il presidente degli Stati Uniti si prepara ad affrontare un conflitto che sembra ormai inevitabile, ma suo figlio Jack Ryan Junior e gli uomini del Campus gettano nuova luce sull’intera vicenda: il sospetto che la serie di attentati terroristici orchestrati ad arte non sia da ricondurre a Zhao Chengzhi, neoeletto presidente della Repubblica Popolare Cinese, si fa sempre più fondato.

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