30 pagine scarse, anche meno a seconda dell’edizione, del font e dell’interlinea (in rete circolano diversi PDF, naturalmente più che legali). Eppure, Una modesta proposta, celeberrimo pamphlet di Jonathan Swift vergato nel 1729, è più che legittimamente inserito nella lista dei 1001 libri da leggere.

Perché? 

Prima di tutto, va sottolineato che era costume dell’epoca proporre progetti di soluzione di problemi sociali attraverso la pubblicazione di libretti detti schemes. Swift ne adotta lo stile e, ricalcandone il rigore quasi scientifico, utilizza uno strumento noto ai suoi contemporanei per satirizzare sulla condizione irlandese del suo tempo. La proposta è talmente macabra da far quasi allontanare dal testo: sconfiggere la miseria e il degrado di Dublino e dintorni utilizzando i bambini come portata principale dei pasti. 

Se riuscite a superare l’inevitabile senso di nausea e di orrore, vi attenderà un testo breve ma ricchissimo di ironia, ferocemente divertente, intriso di intelligente polemica in ogni sua cesellatissima parola. La distanza fra l’assurdità della proposta e il rigore, anche scientifico, con cui è avanzata valgono la ricerca del testo, giuro. 

E io, prima o poi, scriverò degli schemes di successo. 

SCHEDA LIBRO
Autore: Jonathan Swift
Titolo: Una modesta proposta
Editore: Marsilio – Letteratura universale. Elsinore
Pagine: 88
ISBN: 978-8831722537
Prezzo (amazon.it, 15% sconto): ebook: € 1,99, cartaceo con copertina flessibile: € 8,50

PROGETTI
1001 Libri da leggere
n. 26 – Una modesta proposta: Jonathan Swift
Letti: 105
Da leggere: 896

6.5/10

Riassumendo

Tra le migliori espressioni di purissima satira che sia possibile produrre

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