Robert Harris sta rapidamente diventando una presenza ingombrante nella mia libreria. Dopo l’imperdibile Fatherland – divorato qualche lustro fa – sono passati sotto le mie pupille Enigma (tutto sommato non male), Conclave (rivedibile per alcuni aspetti) e I diari di Hitler (gran bel reportage giornalistico). Oggi tocca a Monaco, il racconto romanzato ma-non-troppo della Conferenza ospitata dalla città tedesca nel 1938 che regalò qualche speranza di pace all’Europa. Speranza mal riposta, come sappiamo tutti.

I firmatari dell'accordo di Monaco - Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_e_accordo_di_Monaco
I firmatari dell’accordo di Monaco – Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_e_accordo_di_Monaco (immagine libera da diritti d’autore)

La conferenza di Monaco del 1938 mi ha sempre affascinato molto. E’ vero, siamo nei confini del regno del “senno di poi”, ma francamente non posso credere che nel 1938 qualcuno potesse essere davvero convinto che l’imbrattatele austriaco con i baffi più idioti della storia potesse essere controllabile con trattati di pace e impegni pluriennali. Eppure, i cittadini inglesi accolsero il rientro di Chamberlain in patria con una gratitudine sovrannaturale, beandosi nella convinzione che il loro Primo Ministro fosse riuscito a evitare per lungo tempo un bagno di sangue che era sembrato inevitabile. L’unica voce profeticamente critica che si alzò fu quella di Winston Churchill: “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra”.

Robert Harris racconta la conferenza con il piglio del thrillerista e la sicurezza dello storico (o, meglio, dell’appassionato cultore della Storia): romanza fatti e personaggi reali, li arricchisce di una cornice di protagonisti credibili per ideali e atteggiamenti, oltrepassa il confine fra realtà e narrativa con il piglio del veterano. Ne deriva una lettura scorrevole, un interesse continuo che non si esaurisce nella cronaca dell’evento ma diventa pensiero.

E il pensiero, a voler essere precisi, è: “ma davvero siamo così cretini?”. Cioè, davvero l’uomo è così semplice da convincere che le cose miglioreranno, che ci sarà un lieto fine, anche quando i motori rombano e i cannoni vengono spolverati?

A volte, temo davvero che sia così.

SCHEDA LIBRO
Autore: Robert Harris
Titolo: Monaco
Traduzione: A. Raffo
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Anno di pubblicazione: febbraio 2018
Pagine: 297
ISBN: 978-8804685739
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina rigida: € 17; eBook: € 9,99

LINKOGRAFIA
La pagina di Wikipedia dedicata alla Conferenza

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Riassumendo

Il racconto, inevitabilmente romanzato ma affascinante, della Conferenza di Monaco del 1938.

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