Marco Malvaldi, autore di una delle saghe gialle più divertenti e acute dell’ultimo cinquantennio, si cimenta con L’infinito tra parentesi in quella che il titolo stesso suggerisce essere una “storia sentimentale della scienza da Omero a Borges”. Il che pone subito una questione: ma come (qui dovete immaginare il potenziale lettore in libreria con espressione stupita), Omero e Borges come parte della storia della scienza? Eccheè, Omero mica ha inventato la lampadina!
E’ più facile (e naturalmente complesso) di così: Malvaldi cerca una adorabile sintesi fra scienza e letteratura, proponendo all’inizio di ogni capitolo un brano poetico dimostrando come i letterati si siano spesso posti dei problemi scientifici, più o meno coscientemente, e come quei “lanci” abbiano in qualche misura dettato il tempo del progresso scientifico. Esemplifichiamo con il crepuscolare (ma non solo, ci insegna Malvaldi) Gozzano: in Invernale il poeta racconta la sua fuga ignominiosa da un laghetto ghiacciato che comincia a mostrare qualche orribile crepa. Quale migliore spot per un raccontare fi-si-ca-men-te perchè una superficie si spezzi?
Basterebbe per consigliarne la lettura, ma c’è ovviamente di più. C’è il talento narrativo di Malvaldi, che trasformerebbe anche la lettura di un elenco telefonico in una affascinante successione di personaggi, e c’è il toscanissimo gusto per la battuta e l’episodio divertente, sempre funzionale alle spiegazioni scientifiche e sempre a rischio sincope-da-risata per il lettore (uno su tutti: il solo episodio della Scomparsa delle Chiavi dello Studio, utilizzato nel capitolo sulla memoria, vale il prezzo del biglietto). Applauso a parte per le note che arricchiscono il volume (e che personalmente, unica minima pecca, avrei messo a piè di pagina). Un solo esempio vale per tutte: «L’editore mi ha pregato di non rompere i coglioni con l’etimologia, io ho risposto che se uno non era interessato a queste cose poteva comprarsi Twilight».
E’ quasi Natale, vale la pena che L’infinito fra parentesi finisca incartato sotto qualche alberello, davvero.
SCHEDA LIBRO
Autore: Marco Malvaldi
Titolo: L’infinito tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Saggi
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 250
ISBN: 978-8817093217
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 10,20; eBook: € 9,99
LINKOGRAFIA
Intervista all’autore (Fonte: Rai Cultura – Letteratura)
Un estratto del libro in formato PDF (Fonte: Rizzoli.eu)
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7.5/10
Riassunto
La poesia e la scienza, ci spiega l’autore vagabondando tra un secolo e l’altro, non sono opposte, non lo erano alle origini e non lo sono oggi, che si concepiscono entrambe come tensione alla conoscenza del mistero del reale.