Ogni romanzo di Tullio Avoledo è come un amico strano, e Chiedi alla luce non fa differenza. Hai presente quel ragazzo un po’ ombroso che sembra sempre un po’ perso in un mondo tutto suo? Quello che prende la chitarra e invece di attaccare Azzurro-il-pomeriggio-è-troppo-azzurro sfiora le corde e regala una melodia dolcissima, malinconica, avvolgente?
E’ quello a cui chiedi un consiglio sulla ragazza dei tuoi sogni, perché sai che non ti sfotterà a morte. Ed è quello a cui confidi i tuoi sogni più profondi e anche quelli più stupidi, dalla voglia di lasciare un segno nel mondo al desiderio di una casa con una eeeeenorme parete rossa. Puoi andar sicuro, perché lui – in fondo – vive di desideri struggenti, di flebili speranze, di sogni impossibili.
Ci sono lunghi periodi di tempo in cui non ne senti la mancanza, perso nella tua quotidianità e nell’affanno del vivere ogni giorno. Poi ti fermi un secondo, fai un lungo respiro, provi ad andare indietro con la memoria e senti un fitta nel costato che è pura mancanza, nostalgia infrangibile; la mente torna a quei giorni, lo rivedi con un filo d’erba in bocca mentre accorda la chitarra, invidi gli sguardi struggenti delle ragazze e ti chiedi dove diavolo sia finito.
La risposta è facile: è diventato un libro. Un romanzo in cui ci sono un architetto famoso, un uomo sul punto di morte, alcuni feroci assassini, un appartamento illuminato dal sole di Istanbul, un melograno di ceramica, le ali di un angelo, un amore romantico, uno zingaro grasso, una moneta d’oro, un cane che danza, e mille altre cose che ti fanno passare dal sorriso al pianto, letteralmente.
Quel ragazzo è diventato Chiedi alla luce, il nuovo romanzo di Tullio Avoledo.
SCHEDA LIBRO
Autore: Tullio Avoledo
Titolo: Chiedi alla luce
Editore: Marsilio
Collana: Romanzi e racconti
Anno di pubblicazione: ottobre 2013
Pagine: 483
ISBN: 978-8831725309
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 15,30; eBook: € 9,99
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9/10
Riassumendo
Magnifico. Semplicemente magnifico.