Il giardino di cemento di Ian McEwan
Ci sono angoli dell’animo umano che sono cantine oscure, fredde e che mettono paura. Devo forse averlo già detto in un’altra recensione, non ricordo quale, ma una delle paure più…
Alfonso d'Agostino
Ci sono angoli dell’animo umano che sono cantine oscure, fredde e che mettono paura. Devo forse averlo già detto in un’altra recensione, non ricordo quale, ma una delle paure più…
Di Hrabal, conoscevo un solo – e un po’ più che splendido – romanzo: Una solitudine troppo rumorosa, un libro che per motivi adesso troppo lunghi da raccontare ha segnato…
L’F-104 non era un aereo bello nel senso più estetico del termine. Qualcuno lo chiamava “Spillone”, da altri era definito “Fabbricatore di vedove” e non serve molta immaginazione per comprendere…
L’altra sera ci stavamo guardando una trasposizione televisiva moderna di Sherlock Holmes. Non si tratta del simpaticissimo “Elementary” – che pure di tanta fortuna gode tra le mura domestiche di…
Disclaimer: nessun Piccacciù (o come stracacchio si scrive) è stato molestato nella redazione di questo post. Mi stavo interrogando sul modo migliore per raccontare di Pokemon Go e, complici il…
Oggi ho scoperto che si chiamano pseudobiblum. Hai presente quando in un libro o in un film compare un altro libro che non è mai stato scritto ma che è…
Meyer Lansky, Bugsy Siegel, Frank Costello e Lucky Luciano: figure della mala americana a metà tra leggenda e realtà, tra il mito e la cronaca nera. Ma non vi sto…
Mi rendo conto che ci son cose più serie di cui occuparsi, ma prendiamoci un istante di respiro da camion impazziti fra la folla e treni lanciati sullo stesso binario:…
Leggevo Il viaggio di Felicia e pensavo a una canzone – certamente “minore” – di Guccini. E tua madre, che da madre qualche cosa l’ ha intuita e sa leggere…
Ci sono libri che porti a casa perché hanno una bellissima quarta di copertina, ci sono romanzi di cui ti attira follemente la copertina, ci sono volumi che sfogli in…