Settanta pagine per gridare al mondo che è finita l’epoca della lamentela post-coloniale e che è giunto il momento di affermare che gli abitanti del Burundi, piagato da una guerra civile durata quasi vent’anni, devono assumersi le loro responsabilità su quanto accaduto. E non è un caso che questo j’accuse arrivi da un ragazzo (allora) meno che trentenne e pervaso da un’ansia del fare – a ogni livello – che commuove: oltre che romanziere, Roland Rugero è cineasta, ideatore del primo premio narrativo del paese africano, fondatore di un mensile e persino di Samandari, un caffè letterario!

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Attraverso due personaggi lucidi e scolpiti nel marmo letterario, Rugero – con toni narrativi che spaziano su registri differenti – racconta non tanto la genesi dei massacri fra i popoli ma la colpevole mancata resistenza, l’assenza di ribellione a una situazione che si rendeva tragica giorno dopo giorno. Lo fa attraverso la voce di una anziana semicieca, unica a non aderire ai sospetti e al linciaggio di un giovane muto accusato di essere uno stupratore. La vecchia non vede da un occhio e il giovane non parla: eppure, i veri “non vedenti” sono gli abitanti del villaggio, incapaci di cercare uno sguardo di verità o, più semplicemente, di non collaborare a ciò che accade. E nessuna voce, dunque, si alza, in una metafora chiarissima ed altrettanto significativa.

Con Vivi! si penetra nella realtà del Burundi, la si vive in pieno, si è accompagnati con un linguaggio che è un misto di onirico e realistico in un viaggio nelle profondità di un Continente che – forse – è meno distante di quanto immaginiamo e di quanto quotidianamente ci accade.

SCHEDA LIBRO
Autore: Roland Rugero
Titolo: Vivi!
Editore: Socrates
Collana: Paesi, parole
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 86
ISBN: 978-8872020616

PROGETTO
Il mio giro del mondo letterario – Burundi

LINKOGRAFIA
Il profilo Twitter dell’autore
Intervista all’autore (Youtube.com)

  • 7.5/10
    - 7.5/10
7.5/10

Riassumendo

Una voce coraggiosa, un romanzo breve solido e di impatto.

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