Alessandro Robecchi è quanto di più simile a un fotografo si possa trovare oggi in libreria. Nei suoi romanzi – ammetto di averli amati tutti – riscontro una profondità di campo che riflette lo sguardo del vero reporter: quella curiosa combinazione di prontezza e sensibilità che si concretizza in genere in un ottimo scatto. “Di rabbia e di vento” è una magnifica fotografia.
Ma Alessandro Robecchi regola il fuoco con le parole e fa scattare l’otturatore con la punteggiatura, ritraendo un Milano vera come solo il capoluogo lombardo sa essere. In questo scenario si muove un protagonista fra i più felicemente riusciti degli ultimi anni, un autore televisivo (pentito) che in compagnia di variegati compagni di avventura finisce invischiato in una serie di delitti da affrontare con quella sete di giustizia che contraddistingue gli uomini buoni.
Aggiungiamo che la trama è quella di un solidissimo giallo, che i dialoghi della “domestica” di casa Monterossi con la Vergine valgono da soli il prezzo del volume e che in alcune pagine si ride proprio sguaiatamente ed ecco composto il cocktail di un romanzo godibile, stra-consigliato, pronto per un pacco dono ad uno a cui si vuol bene o per allietare qualsiasi momento di relax.
SCHEDA LIBRO
Autore: Alessandro Robecchi
Titolo: Di rabbia e di vento
Editore: Sellerio
Collana: La memoria
Anno di pubblicazione: ottobre 2013
Pagine: 407
ISBN: 978-8838934964
ACQUISTO
disponibile ebook: SI (mobi, epub), euro 9,99
cartaceo con copertina flessibile: prezzo: € 12,75
LINKOGRAFIA
Una intervista all’autore (Repubblica)
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8/10
Riassumendo
Alessandro Robecchi è una delle più felici scoperte letterarie degli ultimi anni