Che dire del nuovo libro di Dario Crapanzano? La formula è quella giusta e l’autore cavalca l’onda come uno dei migliori surfisti. In questo mare di parole e di inchieste spicca sempre di più la capacità del commissario Arrigoni nel coinvolgere i propri sottoposti. Non a caso il primo tra i protagonisti ad essere chiamato in causa è l’ispettore Giovine, già da me definito il delfino del commissario.
L’autore poi, con sapiente leggiadria, riesce ad inserire nell’inchiesta tutti gli altri collaboratori del commissario che, come nel libro precedente, risulteranno decisivi ai fini delle indagini. Questa volta, però, l’intuizione finale e risolutiva sarà opera dell’esperienza e dell’acutezza del commissario, sempre attento ai particolari determinanti.
La vicenda si può raccontare in poche righe: tutto parte dal ritrovamento del corpo esanime di don Luciano, riverso su una panchina accoltellato a morte. Le indagini si svilupperanno frugando nella vita e nei comportamenti del defunto, chiamato da molti “il prete bello” in quanto dotato di grande carisma e di bell’aspetto tanto da far impazzire tutte le donne con il risultato di dare adito a malelingue sul proprio conto.
Arrigoni dovrà confrontarsi con un tema scottante come quello dei preti e soprattutto della Chiesa come istituzione, che dall’alto della sua posizione non mancherà di inviare messaggi al commissario, anche non poco velati, per uscire indenne e pulita dal caso. E’ la prima volta che Crapanzano tocca un tema delicato come quello della Chiesa, da sempre scomodo, ma che riesce a gestire con i guanti e con il savoir faire di un grande signore.

E sempre per la prima volta, forse per rendere il personaggio di fantasia più realistico, ci vengono raccontati alcuni fatti di cronaca giudiziaria dell’epoca, come il suicidio/omicidio di Wilma Montesi a Torvajanica.
A voler cercare il pelo nell’uovo, probabilmente, questo libro risulta più asciutto dei precedenti e la figura del commissario, all’interno della vita familiare, viene lasciata in disparte, ma potrebbe anche essere un tentativo dell’autore al fine di spostare l’attenzione su altri protagonisti del romanzo.
Anche in questo caso, infatti, non mancano indizi sulla possibilità per Arrigoni di ottenere una promozione e finire dietro una scrivania anche se per ora il commissario conferma di non avere alcuna intenzione di smettere.
SCHEDA LIBRO
Autore: Dario Crapanzano
Titolo: Arrigoni e l’assassinio del prete bello
Editore: Mondadori
Collana: Strade Blu
Pubblicazione: maggio 2015
Pagine: 178
ISBN: 978-8804655329
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disponibile ebook: SI (mobi, epub) a 7,99 €
Cartaceo con copertina flessibile: € 11,00
LINKOGRAFIA
Un’intervista al “Camilleri milanese” (Repubblica.it)