09 Dic 2019
5/10
429 pagine. Lo riscrivo in lettere che lo fa sembrare più lungo: quattrocentoventinovepagine. Che un thrillerone “tra Mission Impossible e The Bourne Identity” – come strilla la copertina – faccia desiderare di arrivare alla fine non per scoprirne gli arcani ma per poterlo finalmente chiudere… no, non è un buon segno. Quando poi: il protagonista fascinoso-le-donne-cadono-ai-suoi-piedi non mostra alcuna complessità caratteriale, la trama è una...
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08 Dic 2019
7/10
Il periodo è quello che è, quindi leggo (meno) e scrivo (zero). Però mi son finalmente goduto un racconto che mi consigliavano da anni: si trattava de la Lotteria di Shirley Jackson, contenuto nell’omonima e agilissima raccolta pubblicata da Adelphi (e quanto son belle queste edizioni mini?). Non ho fatto in tempo quindi c’è il rischio che il paragone sia già stato fatto e quindi...
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11 Nov 2019
7/10
Non ho letto moltissimi Simenon. Credo derivi dal desiderio – cresciuto e compreso in particolare negli ultimi anni – di spaziare fra generi, letterature, autori diversi. Mi conosco, so che mi innamorerei – in parte è già accaduto – di Maigret e il rischio di dedicarmici con una continuità famelica e quasi quotidiana è troppo alto. Per il giro del mondo letterario (fermata Belgio) e...
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10 Nov 2019
7/10
140 pagine di agilissima lettura che hanno tre protagonisti principali. I primi due sono Quattro e Nove, due contractor incaricati da una multinazionale di realizzare, in uno sconosciuto paese africano anch’esso senza nome, una strada che colleghi il Nord e il Sud della nazione dopo decenni di una sanguinosa guerra civile. Una accoppiata davvero male assortita: tanto Quattro è rigoroso e preciso, quasi robotico, nell’espletare...
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02 Nov 2019
7/10
Io e MoglieRiccia abbiamo letto, consigliato, regalato (e pure recensito) i due libri di Tim Marshall che ci erano passati tra le mani: sia I dieci muri (memorabile) che Le Dieci Mappe (appena sotto ma pur sempre illuminante) ci avevano convinto entrambi un bel po’, e non è che capiti poi così frequentemente. Inevitabile esultare per questa nuova uscita: per me, poi, era un ritorno...
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01 Nov 2019
7.0/10
Mi hanno parlato con entusiasmo di Tokio Express del giapponese Matsumoto Seicho e io, che non so resistere al fascino di una bella fascetta in libreria, mi sono fatto tentare da La ragazza del Kyushu, titolo che mi ha appena fatto battere il record di tentativi di scrittura corretta di una parola nipponica. La trama prende una sua direzione gialla con l’incontro tra un celebre...
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20 Ott 2019
8.5/10
Con Qualcuno alla porta concludo la mia lettura dell’intera bibliografia del misterioso Geoffrey Holiday Hall, agevolato dal suo essere composta da soli due titoli (e il primo, La fine è nota, mi aveva letteralmente conquistato). E per completare la sezione curiosità, romanzo letto in una curiosa edizione datata 1997 e timbrata “Editori Riunioni – Sellerio editore”, recuperata con un balzo su una bancarella del centro....
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20 Ott 2019
8.5/10
Sempre più frequentemente mi capita di sottolineare come Colson Whitehead rappresenti al meglio la letteratura contemporanea americana al suo meglio. Mi capita con scarsissima frequenza di rimandare la lettura di un romanzo per non vivere la sensazione dell’averlo già letto e non poterci rimettere lo sguardo sopra con il candore della prima lettura: da un paio di anni mi sta capitando con La ferrovia sotterranea...
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06 Ott 2019
7.5/10
Lungamente atteso, direi quasi inseguito, per poter riprendere in ordine di uscita editoriale la meravigliosa serie che ha per protagonista Martin Bora. Fino a un paio di mesi fa, recuperabile solo (e a caro prezzo!) sul mercato dell’usato, quindi grazie a Sellerio per la pubblicazione. Ciò premesso, e divorato le quattrocenta-e-ben-di-più pagine del volume, e fermo restando anche che se avete amato anche solo una...
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29 Set 2019
8.5/10
A volte mi dimentico che anche le parole sono frutto di una invenzione. Nella Guida tascabile per maniaci di libri, a pagina 465, se ne elencano alcune che ereditiamo da Shakespeare, tra cui mi ha molto divertito leggere il termine gossip, per dire. La parola nostalgia, che utilizziamo quasi quotidianamente – o almeno lo faccio io, che spesso sono di indole da “sguardo al passato”...
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