Vi tolgo una preoccupazione all’inizio del post e ve ne aggiungo una alla fine, sappiatelo.
Inizio con il rassicurarvi: non sono impazzito e Breve storia dei trattori in lingua ucraina non è – ovviamente – un trattato sull’evoluzione delle macchine agricole in quel di Kiev. E’ un romanzo (tra l’altro nella lista dei 1001 libri da leggere, in cui l’ho pescato) e ha anche degli aspetti piuttosto interessanti.
La trama presuppone un tono leggero e un bel po’ di divertimento (che in effetti strizza un occhio di tanto in tanto): in una Londra non ancora scossa dalla Brexit, l’84enne padre di Nadia (voce narrante della storia), vedovo da un paio d’anni, ha deciso di dare una opportunità ad una procace bionda ucraina di 36 anni, sposandola e consentendole dunque l’accesso ad un mondo migliore. Un matrimonio di facciata che scatena inevitabilmente la reazione delle figlie, preoccupate – va detto – quasi più del dissiparsi di una eredità che della effettiva felicità del genitore.
Il divertimento letterario un po’ tramonta, perché emergono tematiche certamente forti che pescano nella biografia dell’autrice: l’emigrazione prima di tutto (della famiglia protagonista e della badante subito dopo), i legami familiari che si sfilacciano come il filo del mio caricatore attaccato da Ulisse, la storia dell’Ucraina e dell’Europa (campi di concentramento inclusi). Di tutti i protagonisti non se ne salva uno: la loro piccolezza è messa umanamente a nudo, come accade quando scavi a fondo nelle scelte e nelle decisioni di chi conosci o hai conosciuto.
E Breve storia dei trattori in lingua ucraina diventa all’improvviso un romanzo da consigliare, magari a chi ama Ali Smith e le sue atmosfere, ma qui arriva la brutta notizia: eufemisticamente, direi che si tratta di romanzo di “difficile reperibilità”, e ho sudato un po’ per arrivarci. Buona fortuna, credo ne valga tutto sommato la pena.
SCHEDA LIBRO
Autore: Marina Lewycka
Titolo: Breve storia dei trattori in lingua ucraina
Editore: Mondadori
Pagine: 320
ISBN: 978-8804561385
PROGETTI
La lista dei 1001 libri da leggere
n. 991 – Marina Lewycka, Breve storia dei trattori in lingua ucraina
Letti: 122
Da leggere: 879
Quarta di copertina
Quando Nikolaj Mayevsky – un anziano ucraino ottantaquattrenne, emigrato in Inghilterra nel 1943 – comunica alle figlie che a due anni dalla morte dell’amata moglie si risposerà con Valentina, un’esplosiva e procace ucraina di soli trentasei anni, in famiglia scoppia il putiferio.