(premessa doverosa: Non Lasciarmi di Ishiguro è nella mia personalissima top 20, regalato e consigliato centinaia di volte. Qui dico due parole su un suo romanzo, non sulla carriera di un Nobel…)

Mi assumo le mie responsabilità: ho trovato Gli inconsolabili, romanzo di Kazuo Ishiguro affrontato con l’-enor-me aspettativa di chi ha adorato Non Lasciarmi, quasi illeggibile.

Intendiamoci: lo stile non si discute e neppure la meraviglia di alcune pagine, da scrittore di gran razza. Non ne contesto neppure, dal punto di vista strettamente letterario, l’inserimento nella lista dei 1001 libri da leggere a tutti i costi: è proprio l’impianto narrativo nella sua interezza che non è arrivato minimamente a sfiorarmi, e a costringermi – lo confesso – a più di una verifica sul numero di pagine mancanti, perché se è vero che è diritto inalienabile del lettore interrompersi (cit.), è altrettanto vero che l’abbandono di un romanzo lascia sempre un po’ di retrogusto amaro.

Ci sono andato vicino. Ishiguro concepisce il romanzo su una struttura che più onirica non si potrebbe. Gli inconsolabili è proprio il racconto di un sogno, con le sue scene vivide e perfettamente naturali e – a distanza di poco – delle incredibili incongruenze. Tipo che stai per entrare in metropolitana per andare al lavoro e ti accorgi con terrore di aver scordato a casa la mascherina, e mentre pensi a come rimediare arriva un cane e tu lo segui, e poi stai correndo sulla spiaggia e vedi in lontananza un aereo sganciare una pioggia di bombe sul mare (ecco, benvenuti in una delle mie ultime nottate).

Gli inconsolabili è esattamente così: l’interminabile sogno di un uomo famoso, costretto a confrontarsi con le aspettative del mondo, e il suo rapporto con il dolore, l’ansia, la solitudine. In 550 lunghissime pagine che assomigliano, inevitabilmente, a un meraviglioso esperimento letterario troppo fine a se stesso.

Ma sarà colpa mia, eh, che non ho capito granché e che all’ennesimo salto di scena mi sono scoperto a mormorare “Si, maccheKazuo!”.

SCHEDA LIBRO
Autore: Kazuo Ishiguro
Titolo: Gli inconsolabili
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Pagine: 554
ISBN: 978-8806155292

PROGETTI
La lista dei 1001 libri da leggere
n. 915 – Gli inconsolabili di Kazuo Ishiguro
Letti: 112
Da leggere: 889

6/10

Riassumendo

Tutto inizia con quella che sembra essere soltanto una strana forma d’amnesia: un pianista di fama internazionale, Ryder, arriva in un albergo della città in cui deve tenere un concerto. 

Rispondi