(romanzo difficilissimo da raccontare senza spolierare. E infatti la quarta di copertina un po’ spoilera. E non andrebbe letta)

Nei suoi primi due terzi, Il giudice e il suo boia è un romanzo noir asciuttissimo, inquietante, persino interrogativo: anche il più scafato amante del genere si pone una serie di domande e fatica a darsi delle risposte, in particolare sulle modalità investigative dell’anziano commissario Bärlach. Poi vai avanti a leggere, sobbalzi esattamente due volte, e ti rendi conto che hai appena assistito a Italia – Germania del 2006.

Il sinistro a giro di Grosso è la prima rivelazione, quella parzialmente svelata dalla quarta di copertina: c’è un incontro di decine di anni prima, un delitto che vorrebbe essere perfetto, e una caccia all’uomo che dura da decadi.

Il contropiede concluso da Del Piero è il secondo colpo da campione, quello che un po’ ti aspettavi perché sembra che tutto stia puntando lì: eppure non puoi fare a meno di guardare, di alzarti in piedi, fin da quando Cannavaro respinge di testa e poi contrasta, e tu sai che sta per succedere qualcosa di memorabile.

E allora tutto, i 118 minuti precedenti, il palo e la traversa, la parata di Buffon, tutto acquista improvvisamente un senso: va al suo posto, viene riletto per la sua conclusione più adatta, e tu ti sorprendi a pensare che valeva la pena viverle, quelle due ore di sofferenze. E intendo sia quelle di quasi 14 anni fa, che quelle che impiegherai a leggere Il giudice e il suo boia, con le sue 121 pagine pressoché perfette.

SCHEDA LIBRO
Autore: Friedrich Dürrenmatt
Titolo: Il giudice e il suo boia:
Editore: Adelphi – Fabula
Pagine: 121
ISBN: 978-8845930263

PROGETTI
1001 Libri da leggere
n. 478 – Il giudice e il suo boia: Friedrich Dürrenmatt
Letti: 110
Da leggere: 891

7.5/10

Riassumendo

Finché un giorno l’assassinio dell’ispettore Schmied della polizia di Berna – la città dove Bärlach è nato, e che lui chiama il suo “aureo sepolcro” – lo metterà nuovamente di fronte al suo nemico, e al sinistro viluppo di trame politiche e finanziarie di cui questi tira le fila.

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