Per la nuova tappa del giro del mondo letterario si torna in Sudamerica e si atterra in Ecuador: le possibilità di scelta non erano francamente illimitate, ma devo ammettere che Silenziosa come la morte di Abdón Ubidia – a metà fra il racconto lungo e il romanzo breve – ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.

Non ero certo di cosa mi sarei trovata per le mani ed ho incontrato una trama solida, quasi gialla, che si sviluppa nel 1983 nella città di Quito. Centinaia di chilometri più a sud, la dittatura argentina ha finalmente completato il suo corso sanguinoso, abbandonando il ricordo tetro dei desaparecidos e provocando la fuga di chi si era reso protagonista di azioni orribili. Uno dei torturatori al servizio del regime si è rifugiato proprio a Quito, diventando il vicino di casa di un medico che è la vera voce narrante del romanzo.

Sono pagine intense, a tratti dolorose: le storie del medico – abbandonatosi a una triste solitudine – e quella del torturatore si incrociano con quelle di una coppia anch’essa argentina, riportando alla luce antichi crimini e desolazioni contemporanee, spezzando vite e scivolando tetramente e dolcemente verso il finale.

La scrittura di Ubidia ha una delicatezza che colpisce, la trama è credibile e insieme avvincente, il racconto emoziona e provoca una sensibile empatia e una domanda – in fondo, La Domanda, quando ci si dedica a ricordi storici: “Io, proprio io, cosa avrei fatto?”.

SCHEDA LIBRO
Titolo: Silenziosa come la morte
Autore: Abdón Ubidia
Traduzione: A. Scarpellini
Editore: Nova Delphi Libri
Collana: Contemporanea
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 96
ISBN: 978-8897376576

PROGETTI
Giro del mondo letterario
Tappa precedente: Dominica
Prossima fermata: Egitto

Rispondi