Allora, la storia è molto nota: pubblicato in una sua prima edizione nel 1897, La guerra dei mondi amplificò notevolmente il suo successo dopo la lettura radiofonica di Orson Welles del 1938: il racconto dell’avanzata dei marziani fra fuoco, fiamme e distruzione risultò così realistico da convincere centinaia di radioascoltatori che una invasione aliena fosse davvero in atto. Seguirono scene di delirio collettivo, centralini delle forze dell’ordine al collasso, isteria globale quasi fosse stato dato l’annuncio che i sacchetti bio per la frutta e la verdura sarebbero stati messi a pagamento.
Che poi, se si supera per un attimo lo sbigottimento (simile a quello che ti prende quando leggi della gente che scappava dal cinema all’arrivo della prima locomotiva filmata) e si prova a fare mente locale, colpisce l’anno: era il 1938, i marziani non erano sbarcati ma nel Vecchio Continente si era affermato già da cinque anni un regime ben più distruttivo che nell’arco di ventiquattro mesi avrebbe fatto davvero incendiare l’intero pianeta.
Ma lasciamo Welles (con la e) e torniamo a Wells (senza la e): La guerra dei mondi esce nel 1897, si diceva, e ha una presa straordinaria sul pubblico. Vogliamo chiederci perché?
Prima di tutto, se si escludono i romanzi di Verne pubblicati in Francia una trentina di anni prima, La guerra dei mondi segna l’inizio di un genere: oggi l’associazione “alieno = sbarco sulla Terra e bullizzo gli uomini” ci viene abbastanza naturale, ma a fine Ottocento la novità avrà certamente eccitato le fantasie. In fondo, da quando i bipedi popolano il pianeta, lo sguardo è stato spesso volto alle stelle, e dal mistero può sorgere anche un sentimento di paura.
E poi – lo sottolineo anche al lettore del 2017 – La guerra dei mondi è catturante: nonostante l’abitudine anche visiva (Hollywood docet), confesserò che gli inutili sforzi di resistenza degli umani e le varie modalità di sterminio adottate dai marziani qualche brivido lo hanno suscitato…
Anche solo per avere tra le mani un grande classico (non a caso inserito nella lista dei 1001 libri da leggere), io non me lo farei sfuggire.
SCHEDA LIBRO
Autore: H. G. Wells
Titolo: La guerra dei mondi
Traduzione: T. Dobner (Traduttore)
Editore: Newton Compton
Collana: Classici Moderni Newton
Prima pubblicazione: 1897
Pagine: 224
ISBN: 978-8822702364
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 5,02; eBook: € 1,99
PROGETTI
1001 libri da leggere
N. 205 – La guerra dei mondi di H. G. Wells
Letti: 93; Da leggere: 908
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7/10
Riassunto
Un grande classico con qualche venatura di modernità. Da leggere, tutto sommato.