La premessa assolutamente necessaria è che non ho mai eccessivamente adorato 1) le saghe 2) la narrativa storica, in particolare se ambientata prima del Medioevo. Quindi non (ripeto: NON) ho grossi termini di paragone.

E’ semplicemente accaduto che mi sia lasciato sedurre da Anthony Riches e dal primo di romanzo di quella che ho poi scoperto essere una saga: mi è capitato sotto le pupille L’onore e la spada, e l’ho iniziato con quella scarsa aspettativa leggermente venata da un profumo di tanto-mi-romperà-le-palle-dopo-50-pagine.

Ovviamente è accaduto l’esatto contrario: in una settimana circa mi sono sparato non soltanto L’onore e la spada, ma anche La battaglia dell’Aquila perduta (secondo capitolo della saga) e Lunga vita all’imperatore (terzo romanzo con lo stesso protagonista). Amazon mi avvisa che non è finita qui ma c’è un limite anche al monomaniacale, quindi mi fermo qui (almeno fino alla prossima estate, per spiaggiarsi Riches mi è sembrato fenomenale).

l'onore e la spada

Come sarà apparso chiaro dalla scorpacciata compulsiva di romanzi successivi, le avventure di Marco Valerio Aquila non mi sono affatto dispiaciute: scaraventato in Britannia dal padre – che annusava aria infelice per la sua famiglia patrizia dopo l’arrivo di Commodo imperatore – il giovane Aquila cresce come uomo e come ufficiale, garantendosi sul campo il rispetto dei suoi uomini prima e di tutta la linea gerarchica militare dopo. Confesso che è probabilmente la chiave del successo tra le mie mani: i romanzi di Riches propongono le legioni romane come un misto fra la Legione Straniera e un battaglione di Marines in missione alla liberazione dell’Europa. Gli scontri sono realistici, la differenza fra caduti romani e barbari sono simili a quelle fra USA e germanici nelle pellicole hollywoodiane (e ogni volta ti domandi perché ci abbiano messo qualche anno ad arrivare a Berlino…), gli aspetti psicologici sono indagati esclusivamente in funzione della trama (il commilitone traditore, il centurione assetato di potere e scalata gerarchica, e via dicendo).

Dalla biografia dell’autore e dall’elenco di studi e pubblicazioni consultate sorge il sospetto che la ricostruzione storica sia abbastanza accurata. Non ho gli strumenti per confermarlo e francamente interessa il giusto: Riches punta direttamente all’intrattenimento, il sospetto di poterlo interpretare come minimamente saggistico non ti sfiora neppure per un istante.

Tutto sommato, sorprendentemente leggibile.

SCHEDA LIBRO
Autore: Anthony Riches
Titolo: L’onore e la spada
Traduzione: R. Bolelli Gallevi
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Pagine: 384
ISBN: 978-8822711793
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 5,02; eBook: € 4,99

  • 7/10
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7/10

Riassumendo

Leggibile, sorprendentemente leggibile

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