Leggendo Il falco maltese (o il falcone maltese, la questione è ancora ampiamente dibattuta) ho vissuto di due emozioni apparentemente contrastanti ma in realtà decisamente affini. La prima sensazione è netta: il romanzo più celebre e filmicamente celebrato di Dashiell Hammett è un capolavoro del genere, senza alcun dubbio. Fin dall’apparizione, l’investigatore Sam Spade cattura l’immaginazione, la segreteria Effie suscita umanissima simpatia e Wonderly, la cliente che si presenta nella disperata ricerca della sorella scomparsa, suscita un misto di pietà e sospetto. La trama è solidissima, i dialoghi sono un inno alla capacità di legare il lettore e l’atmosfera di sottofondo è quasi troppo perfetta per essere stata tratteggiata. Appunto: un capolavoro noir.

Poi succede una cosa che non ti aspetti: cominci a riconoscere all’interno della struttura narrativa una serie di archetipi che ti riportano a letture fatte, ad autori che consideri maestri del genere e che hanno segnato indelebilmente la tua carriera noiristica. Sei costretto a ripeterti continuamente che Il falco maltese è stato scritto nel 1929, che se senti riecheggiare Chandler in realtà è cronologicamente il contrario, che se McBain in quell’anno aveva emesso giusto qualche vagito ed Ellroy non era neppure nei pensieri degli adolescenti genitori. La solitudine essenziale del protagonista, quel certo gergo che affascina, la bottiglia e il portafoglio ragnateloso sono lasciti di Hammett forse non sufficientemente celebrati.
E’ il destino dei grandi scrittori: tracciare solchi che verranno percorsi, superati, riaffermati in un continuo definire e ridefinire un genere letterario.
SCHEDA LIBRO
Autore: Dashiell Hammett
Titolo: Il falco maltese
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Gialli
Pagine: 240
ISBN: 978-8804668527
Prezzo (Amazon.it, 15% sconto): cartaceo copertina flessibile: € 10,20
PROGETTI
1001 libri da leggere
N. 330 – Il falco maltese di Dashiell Hammett
Letti: 82; Da leggere: 919
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8/10
Riassunto
San Francisco, sul finire degli anni Venti, non è certo un luogo tranquillo. Per questo il detective Sam Spade ha imparato che è meglio stare sempre sul chi vive. Anche quando nel suo ufficio sulla Baia si presenta un’incantevole ragazza bionda con un nome che è già un programma: Miss Wonderly. La giovane donna vuole che Spade la aiuti a scoprire che fine ha fatto sua sorella Corinne, che si è legata a un poco di buono, un certo Floyd Thursby. Ma presto Spade si accorgerà che la sua cliente non è l’angelica creatura che appare. È invece una dark lady spietata, ipocrita e manipolatrice, disposta a tutto pur di entrare in possesso di un antico e prezioso manufatto, una statua d’oro e di gemme raffigurante un falco, donata dai Cavalieri di Malta all’imperatore Carlo V nel XVI secolo.